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Aggiungi la cornetta al tablet

tablet e cornetta#IoStoCoiNonni è la raccolta di donazioni lanciata da Fondazione Comunitaria Nord Milano a sostegno dei più fragili in questa emergenza: le persone anziane o disabili e gli operatori che se ne prendono cura, svolgendo servizi residenziali e domiciliari per assisterle.

«A Fondo Emergenza Covid-19 appena varato, tra le prime richieste di contributo pervenute a Fondazione Comunitaria Nord Milano» racconta la presidente Paola Pessina «è arrivata quella della RSA Santa Caterina di Settimo Milanese. Ci chiedevano aiuto per l’approvvigionamento di mascherine, in quel momento introvabili. Ma anche per acquistare dispositivi digitali da mettere a disposizione degli ospiti, i nonni smarriti perché privati da un giorno all’altro delle visite delle persone care, degli animatori volontari, di tutte le relazioni che fanno di una RSA non un ospedale, ma una casa». Conferma Marco Arosio, direttore della filiale: «Il 23 febbraio sono state chiuse le strutture e abbiamo iniziato a ragionare sul tema delle mancate visite dei familiari agli ospiti. Nel frattempo, noi stessi operatori, una categoria esposta al rischio, fin da subito abbiamo ridotto il più possibile i contatti con le nostre famiglie e utilizzavamo spesso le videochiamate. Abbiamo cercato di aiutare gli ospiti a videochiamare le loro famiglie, ma ci siamo accorti che per loro si trattava di una modalità molto complessa: faticavano a parlarsi senza avere il telefono vicino all’orecchio, c’era ovviamente un problema di sordità ma anche di consuetudine. Così abbiamo deciso di acquistare delle vere cornette online e il primo disagio è stato superato. Ma vedersi nel piccolo schermo del telefonino per una persona anziana o con disabilità era ancora un po’ difficile. Così abbiamo chiesto l’aiuto della Fondazione per l’acquisto dei tablet. L’accoppiata tablet e cornetta ci ha permesso finalmente di avvicinarci a una dimensione di normalità. Lo scambio tornava a essere forte e commovente, consentiva di ritrovarsi perché, nell’assenza, vedersi è davvero importante. Non solo per gli ospiti, ma anche per le famiglie. Tante volte hanno informazioni sui pazienti dal medico curante, ma un conto è conoscere un quadro clinico, un conto è vedere il proprio caro. Alle volte, anche se il paziente non è responsivo o ha una disabilità che non gli consente di parlare, le famiglie lo vogliono comunque vedere, capire come sta. Anche una videochiamata unilaterale è importante».   

Aggiunge Pessina: «La fotografia del tablet e della cornetta ci ha fatto capire l’affetto e la genialità degli operatori di quella RSA - molti i giovani, che ci lavorano - che hanno permesso le videochiamate a portata di nonno, del suo udito, della sua vista, della sua consuetudine alla comunicazione. Si sono inventati “accrocchi” magari poco ortodossi, ma che funzionano a meraviglia. Ed è questo ciò che conta. La foto è stata contagiosa: alla RSA Santa Caterina un Rotary Club Milano Europa, connesso a un Consigliere di FCNM, ha fatto arrivare altri tablet; e due meravigliosi fratelli cittadini di Rho, Laura e Paolo, in contatto per la loro attività con Newchem, un’azienda che ha rapporti commerciali con la Cina, hanno donato mascherine e altri prodotti di sanificazione. Gocce nel mare dei bisogni, certo, ma anche il segno che la solidarietà intelligente è più contagiosa del virus, se in mezzo c’è un moltiplicatore come una Fondazione di Comunità»

 

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