Strategia

Di fronte a un contesto globale e locale caratterizzato da un’elevata complessità e da forti spinte al cambiamento, il fattore cruciale su cui investire per i prossimi anni è il rafforzamento delle comunità. Rafforzamento delle singole comunità, ma anche dell’insieme di queste viste come ecosistema.

Il territorio di azione di Fondazione Cariplo, costituito dalle province lombarde e da quelle di Novara e del Verbano Cusio Ossola, è geograficamente molto ampio e popoloso (11 milioni di abitanti). Si tratta di un territorio fortemente integrato che allo stesso tempo presenta una grande eterogeneità e una spiccata biodiversità al suo interno: tutti aspetti che costituiscono punti di forza su cui investire.

In questo territorio vasto emerge anche la presenza di dinamiche e di fragilità comuni, che determinano però bisogni differenti a seconda del contesto. Le peculiarità di ciascun territorio e di ciascuna comunità rappresentano quindi fattori distintivi da analizzare nel profondo, sia per sostenere lo sviluppo che per rispondere ai bisogni.

L’insieme delle comunità presenti sul territorio costituisce anche un ecosistema. Il medesimo contesto geografico e socioeconomico, se osservato dall’esterno, può infatti apparire omogeneo, per le forti contiguità territoriali, culturali ed economiche che fanno sì che il territorio si possa percepire come un unico sistema.

Occorre quindi ragionare attraverso due registri – globale e locale – cercando di creare una relazione di reciproco rafforzamento tra la comunità allargata di sistema e le peculiarità delle singole comunità territoriali.

  • Valorizzare le peculiarità sociali, economiche e ambientali del nostro territorio di riferimento sostenendo iniziative che facciano leva sulle caratteristiche di ciascuna comunità. Una doppia sfida: attenzione all’insieme, ma anche alle singole comunità
  • Stimolare azioni che mettano in rete realtà differenti, valorizzandone le complementarità. Occorre far sì che la diversità non sia ostacolo ma, al contrario, crei valore. Si tratta di una sfida complessa su cui crediamo sia importante agire e su cui la Fondazione può portare il proprio contributo.
  • Promuovere l'innovazione dei modelli e dei servizi. Il compito della Fondazione è l’innovazione dei modelli e dei servizi intesa in due modi:
    • sperimentare e valutare nuvi modelli d’intervento;
    • proporre best practices promettenti, adattando alle specificità di ciascun territorio modelli innovativi “scalabili”.

L’azione della Fondazione si basa su due pilastri fondamentali: la missione statutaria e il patrimonio. 
Questo patrimonio si divide in tre componenti di eguale importanza:

  • Il capitale finanziario
  • Il capitale umano, associato alla qualità delle persone che operano nella struttura della Fondazione e alle professionalità presenti negli organi di Governo (Commissione Centrale di Beneficenza e Consiglio d’amministrazione).
  • Il capitale reputazionale, costruito attraverso l’interazione con il territorio, le istituzioni, gli enti del terzo settore, le Fondazioni di impresa, le altre FOB, le Fondazioni di Comunità e i soggetti operanti a livello nazionale e internazionale 

Attivare risorse verso una visione condivisa

In un contesto caratterizzato da una pluralità di soggetti (organizzazioni non profit, enti pubblici, soggetti profit) con competenze molto variegate, Fondazione Cariplo riesce a mettere in contatto e a creare spazi di dialogo e confronto necessario per lo sviluppo di una visione condivisa. Questa prerogativa è così unica che è diventata una priorità su cui costruire.
La Fondazione si configura così come un “enzima” che identifica capacità e possibilità di generare innovazione e a partire da queste stimola l’attivazione di un percorso progettuale.
La Fondazione lavora, inoltre, per creare condizioni abilitanti per la diffusione di buone pratiche che, una volta innescate, possano essere adattate alla specificità dei territori e scalate.