I risultati del 2009

Nel corso del 2009 il patrimonio delle 15 Fondazioni di Comunità avviate con il contributo di Fondazione Cariplo ha superato la soglia dei 200 milioni di euro, registrando un incremento di circa 12 milioni di euro pari ad un tasso di crescita dell’7%. Escludendo dal calcolo delle statistiche le risorse allocate dalla Fondazione Cariplo, si ottiene un incremento di circa 8 milioni di euro.

Nonostante la situazione economica non particolarmente favorevole, nel 2009 le Fondazioni di comunità hanno ricevuto 3.845 donazioni per un valore complessivo di 9 milioni di euro al netto dei trasferimenti da parte di Fondazione Cariplo. Rispetto al 2008 è stato raccolto un maggior numero di donazioni (+2%) ma di importo inferiore. Il 31% di tale somma proviene da persone private, a dimostrazione del sempre maggiore coinvolgimento della comunità. Rispetto agli anni passati, nel 2009 si è registrata un’inversione di tendenza in questo senso: i maggiori sostenitori delle fondazioni non sono più gli enti privati, ma le persone fisiche. Le donazioni risultano distribuite in modo equilibrato tra le altre tipologie di soggetti, 26% per gli enti privati, 15% per gli enti pubblici e 25% per le imprese commerciali.

Le entrate delle Fondazioni sono state complessivamente pari a 27,4 milioni di euro, di cui 14,5 milioni di euro sono dovuti ai trasferimenti relativi alle erogazioni sul territorio da parte di Fondazione Cariplo. L’incidenza di tali trasferimenti, chiamati territoriali, si è attestata al 53% del totale delle entrate. Rispetto al 2008 c’è stato un incremento delle entrate di circa il 4%.

Nel 2009 le uscite delle Fondazioni sono state pari a 21 milioni di euro (-8% rispetto al 2008). Di questi, 19,6 milioni di euro sono stati destinati a finanziare 1.729 progetti d’utilità sociale. L’incidenza dei costi di gestione sul totale delle uscite si è stabilizzata al 7%.

Lo strumento erogativo maggiormente utilizzato dalle Fondazioni è il bando; l’85% dei contributi, se si considera l’importo, e il 72% se si considera il numero dei progetti finanziati, sono stati stanziati utilizzando tali strumenti; la parte restante consiste, invece, in patrocini, microerogazioni e contributi erogati sulla base delle indicazioni dei donatori.

Il settore di maggior intervento è quello socio assistenziale, che ha attirato il 43% degli stanziamenti; seguono la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico con il 22% e le attività culturali con il 19 %.