Così vogliamo salvare il pianeta!
Con la sua determinazione, la studentessa svedese Greta Thunberg è riuscita ad attirare l’attenzione dei media su una crisi non più procrastinabile: il climate change. La sua protesta contro l’indifferenza della politica globale al problema delle emissioni inquinanti, dei gas serra, del surriscaldamento del pianeta che mettono a rischio il futuro di intere generazioni, ha smosso talmente le coscienze dei cittadini che è stato istituito per il 15 marzo il Global Strike for the Future: manifestazioni in tutto il mondo per dire che il nostro Pianeta va rispettato e che i nostri stili di vita devono virare verso la sostenibilità, perché se così non sarà i ragazzi di oggi e di domani non avranno risorse naturali a disposizione.
Fondazione Cariplo condivide da anni questi temi e, per dare idea del suo impegno, solo nel 2017 si è impegnata con oltre 19 milioni di euro per la tutela dell’ambiente e nella lotta al cambiamento climatico.
In particolare diversi strumenti erogativi di recente hanno sostenuto azioni di mitigazione e adattamento soprattutto in ambiti come la tutela del patrimonio naturale, l’agricoltura e, non da ultimo, il rafforzamento della resilienza dei territori.
In ambito energetico, con il bando “Comuni efficienti e rinnovabili” (2014-2016) la Fondazione ha sostenuto le amministrazioni pubbliche nella realizzazione di interventi finalizzati all'efficienza energetica di edifici e impianti di illuminazione e all’integrazione delle fonti rinnovabili nell’ambiente costruito, evitando la produzione di 16.000 tonnellate di CO2 /anno. Anche con il progetto “Territori virtuosi” (2017-2018), le amministrazioni pubbliche e gli enti non profit stanno evitando l’emissione di ulteriori 14.500 tonnellate di CO2 annue.
È dell’anno scorso il progetto “ClimaMi” a cura della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo #conFondazioneCariplo attraverso cui si vuole rispondere alla scarsa qualità e quantità di dati e indicatori climatici per l’area urbana e il basso livello di consapevolezza e aggiornamento professionale da parte dei progettisti. Per la progettazione architettonica e urbanistica e per la gestione delle criticità meteorologiche, nell’ottica dell’adattamento al cambiamento climatico questi dati sono infatti necessari.
Ma non c’è battaglia che si rispetti senza conoscenza, e quindi in ottica di comunicazione innovativa e di coinvolgimento dei cittadini sul consumo sostenibile, economia circolare e lotta ai cambiamenti climatici, Fondazione Cariplo collabora con la Fondazione punto.sud per il progetto “NO PLANET B Lombardia, Novara, Verbano-Cusio-Ossola”: l’iniziativa si inserisce nell’ambito del più ampio intervento triennale ‘There isn’t a PLANet B! Win-win strategies and small actions for big impacts on climate change’, avviato nel novembre del 2017 e co-finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma DEAR (Development Education and Awareness Raising).
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