Sulla cresta del'onda

A bordo di un brigantino della Marina Militare non solo per affrontare l’avventura della navigazione, ma soprattutto per intraprendere un percorso di riabilitazione sui generis in grado di aiutare chi soffre di un disturbo psichico. E’ quanto promette il progetto “Sulla cresta dell’onda”, alla sua terza edizione nel 2010, cofinanziato da Fondazione Cariplo e patrocinato dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano e da Amnesty International.

Tutto comincia con mesi di addestramento durante i quali un gruppo dei pazienti, guidati dai loro operatori, si avvicina gradualmente all’acqua. In un secondo momento, viene formata una squadra vera e propria, che coinvolge alcuni membri dell’equipaggio della Marina, pazienti e operatori psichiatrici nella gestione della vita sul veliero, con attività che vanno dalla pulizia delle cabine e del ponte, all’aiuto in cucina, a momenti di svago e socializzazione.

Estremamente positivi i risultati raggiunti: crescita dell’autostima, della fiducia individuale e interpersonale, della qualità delle relazioni e delle competenze dei pazienti. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Psichiatrico dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli di Milano e la Fondazione Onlus Tender to Nave Italia.