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Coopen: al via la seconda Call for Innovators

Dopo il successo della prima Call for Innovators sull’Economia Circolare, Coopen promuove una seconda Call dedicata a realtà innovative attive nel settore dell’Alimentazione e Agricoltura sostenibile.

L’obiettivo è realizzare soluzioni d’impatto in Africa, attivando partnership tra Organizzazioni della Società Civile (OSC) e realtà del mondo dell’innovazione attive nel settore dell’Alimentazione e dell’Agricoltura sostenibile. 

Coopen è un percorso partecipativo sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Innovazione per lo Sviluppo. 

La Call for Innovators - Agricoltura e Agricoltura Sostenibile si rivolge al più ampio mondo dell’innovazione, coinvolgendo soggetti innovatori attivi sia in Italia sia in Africa: spin-off e dipartimenti universitari, centri di ricerca, startup, piccole e medie imprese innovative, singole innovatrici e innovatori. 

I soggetti innovatori sono invitati a rispondere alle sfide individuate da un gruppo di OSC italiane che hanno risposto alla precedente Call for Interest di Coopen e che poi hanno preso parte a due sessioni di Tavoli Partecipativi per individuare le sfide al centro della presente Call for Innovators.

Le sfide da risolvere

L’obiettivo della presente Call è individuare fino a un massimo di 15 team di innovatrici e innovatori che parteciperanno al Demo Day che si terrà entro la fine di luglio 2021.
Durante i Demo Day saranno poi selezionati fino a 9 team che potranno avviare una partnership con le OSC italiane per realizzare insieme una soluzione innovativa su una delle sfide elencate sotto. Le 7 sfide individuate nell’ambito del Tavolo Partecipativo sull’Alimentazione e Agricoltura sostenibile sono:

  • Formazione e scambio di competenze
  • Produttività agricola
  • Raccolta e organizzazione dei dati
  • Mentalità imprenditoriale
  • Biodiversità delle colture
  • Tracciabilità e qualità
  • Modelli di sostenibilità economica

Tra le OSC italiane che hanno partecipato al Tavolo sull’Alimentazione e Agricoltura sostenibile troviamo: ActionAid, CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura, CELIM - Centro Laici per le Missioni, CIAI - ITALIAN ASSOCIATION FOR AID TO CHILDREN, COL'OR NGO, ENGIM, FONDAZIONE ACRA, Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Istituto Internazionale per la Cooperazione e lo Sviluppo (C&D), LVIA, Mani Tese, TAMAT.

Tre motivi per partecipare

  1. Costruire una partnership con una Organizzazione italiana, interessata a sviluppare una soluzione innovativa con un progetto concreto;
  2. Testare e validare sul campo la propria tecnologia o innovazione;
  3. Ricevere supporto economico e coprire eventuali costi (IT, marketing, business development, etc).

Requisiti per la partecipazione

Per partecipare alla Call for Innovators, i soggetti innovatori dovranno: 

  • Se africani e attivi in Africa, operare in uno dei seguenti Paesi africani: Uganda, Kenya, Etiopia, Ruanda, Senegal, Mali, Burkina Faso, Niger.
  • Se italiani, operare o essere disposti a operare in uno dei seguenti Paesi: Uganda, Kenya, Etiopia, Ruanda, Senegal, Mali, Burkina Faso, Niger.
  • Aver messo a punto iniziative e/o tecnologie con un livello di TRL (Technology Readiness Level) compreso tra 3 e 6 (Qui una scheda per valutare il livello TRL)

Tutti i requisiti per la partecipazione sono disponibili nel testo del bando, accessibile qui.

Le candidature potranno essere presentate attraverso la compilazione completa dell’Application Form disponibile qui.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 23:59 (Central European Time – CET) del 28 maggio 2021.

Il processo di selezione

Nell’ambito della seconda Call for Innovators – Alimentazione e Agricoltura sostenibile saranno selezionati fino a un massimo di 15 team che potranno poi accedere al Demo Day, previsto entro la fine di luglio 2021.

Durante il Demo Day saranno scelti fino a un massimo di 9 team che potranno quindi prendere parte alla fase successiva di Coopen: un percorso di accompagnamento insieme alle OSC che hanno proposto la sfida, finalizzato alla messa a terra di un progetto pilota concreto in uno specifico Paese africano. In questo modo si potranno testare e validare sul campo le soluzioni proposte dagli innovatori. 

Le Fondazioni erogheranno alle OSC capofila del partenariato un grant di 90.000 euro per ciascun progetto avviato, di cui una parte (da definire in fase di formulazione del progetto) sarà attribuita al team di innovatori selezionato per l’implementazione della soluzione tecnologica.

Per info: www.coopen.it