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Insieme per l'Emilia-Romagna colpita dall'alluvione

Il Comitato esecutivo di Acri ha deliberato un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro, in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che sta investendo il territorio dell’Emilia-Romagna in queste settimane.
Come già avvenuto in passato in simili circostanze, anche oggi le risorse stanziate sono a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni, il fondo costituito dalle Fondazioni in seno ad Acri per rispondere alle emergenze. Acri ha affidato all’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna il compito di coordinare l’impiego delle risorse, predisponendo un apposito piano di intervento, per offrire una prima risposta alle esigenze della popolazione.

Un ulteriore stanziamento

Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT si sono impegnate rispettivamente con uno stanziamento di 300 mila euro per un totale di ulteriori  900 mila euro per i territori colpiti dalla recente alluvione, oltre quindi al contributo deliberato nella riunione del 16 maggio del Comitato esecutivo di Acri di 1,5 milioni di euro, in favore delle popolazioni colpite. 

“In situazioni come queste la solidarietà è importante, fondamentale. Vogliamo essere vicini alle popolazioni alluvionate nella condivisione di questo drammatico evento e dare il nostro sostegno concreto. È bene agire sempre coordinati. Abbiamo aderito, attraverso l’Acri, alcuni giorni fa, alla proposta con cui si è deciso di stanziare 1,5 milioni di euro per gli aiuti; e ora abbiamo pensato, insieme alle fondazioni di Torino, di integrare questa azione. I fatti stanno dimostrando che, purtroppo, le conseguenze dell’alluvione stanno andando oltre i primi, iniziali, bilanci della scorsa settimana. La popolazione dell’Emilia-Romagna sta dimostrando un’encomiabile capacità di reazione, ma sappiamo quanto sia importante, in questi momenti, per trovare la forza di reagire, non sentirsi lasciati soli” ha detto il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone.

“Siamo molto vicini alle persone colpite dall’alluvione degli scorsi giorni. Abbiamo aderito, attraverso l’Acri, alla proposta di stanziare 1,5 milioni di euro per rispondere alla sfida dell’immediato: l’emergenza.  All’intervento emergenziale per sua natura essenziale, rapido, occorre associare già oggi azioni impostate su un orizzonte di medio-lungo termine. Abbiamo dunque deliberato un ulteriore importante contributo per le azioni di sistema e per ripensare e costruire il futuro già da oggi lavorando per il bene comune con le persone al centro del nostro pensiero e delle nostre progettualità” ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

“È importante che la vita delle comunità segnate dalla tragedia dell’alluvione possa tornare presto alla normalità, attraverso la rapida ricostruzione dei luoghi e la ricucitura di un tessuto sociale che sta dando grande prova di forza, coraggio e voglia di rinascere afferma il Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona –. Il nostro contributo vuole essere un segnale concreto di solidarietà e vicinanza alle popolazioni dell’Emilia-Romagna, nella consapevolezza di quanto sia urgente intervenire per salvaguardare l’ambiente e prevenire rischi simili”.