25 anni per il progetto Fondazioni di comunità
Un compleanno speciale quello che festeggia quest’anno il progetto Community Foundations di Fondazione Cariplo, importato direttamente dagli Stati Uniti nel 1999. Il progetto più grande realizzato da Fondazione Cariplo che ha visto uno stanziamento complessivo di 539 milioni di euro (160 mln a patrimonio, 377 mln per Trasferimenti territoriali e cofinanziamenti vari, 2 mln per servizi sostenuti da Cariplo). Le Fondazioni di Comunità hanno raggiunto una patrimonializzazione complessiva di circa 288 Mln (dato 2022) contribuendo ogni anno a sostenere progetti sul territorio per circa 35 milioni di euro destinati alle organizzazioni non profit del territorio di riferimento.
Le community Foundations sono un progetto venuto da lontano, dagli Stati Uniti. Nell’aprile del 1998 Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto Fondazioni di Comunità con l’obiettivo di costituire su tutto il territorio di riferimento (Regione Lombardia e Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola) una rete di Fondazioni autonome in grado di rispondere in modo efficace e complementare ai bisogni delle comunità locali e di promuovere una cultura del dono e della partecipazione al fine di sostenere progetti di utilità sociale e di coinvolgere i cittadini nelle attività delle Fondazioni.
La prima fondazione di comunità nata dal progetto Cariplo è stata quella di Lecco nel 1999 seguita dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.
Oggi sono 16 le Fondazioni di Comunità, di cui l’ultima costituita, la Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana.
Accanto a Fondazione Cariplo, che garantisce un supporto operativo ed economico, le fondazioni di comunità si occupano delle erogazioni Territoriali e degli interventi Emblematici Provinciali, due strumenti che hanno permesso di sostenere molte attività.
La storia
Le Fondazioni di Comunità attivate e sostenute da Cariplo rappresentano la declinazione italiana delle Community Foundation nate in Nord America all’inizio del ‘900, ma si innestano nella lunga storia di attenzione al sociale tipica della storia italiana. Fondazione Cariplo, in particolare, ha declinato il modello importato dagli Stati Uniti attivando sul territorio di propria competenza enti indipendenti e autonomi, capaci di rendere più capillare il sostegno di Fondazione Cariplo alle realtà non profit più piccole e meno strutturate, che spesso hanno difficoltà a rispondere alle iniziative filantropiche proposte da Fondazione Cariplo. A partire dal 1999 ha fatto nascere e tutt’ora sostiene 16 Fondazioni di Comunità attive sul territorio lombardo e nelle province di Novara e Verbano Cusio Ossola (una fondazione di comunità per ogni provincia, ad eccezione dell’Area Metropolitana milanese in cui operano tre Fondazioni di Comunità). Proprio quest’anno compiono 25 anni le prime due Fondazioni di Comunità nate in Italia: la Fondazione Comunitaria del Lecchese e Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.
Le Fondazioni comunitarie del “sistema” di Fondazione Cariplo:
- Sono istituzioni filantropiche autonome e indipendenti che si propongono di attrarre e aggregare enti e risorse per realizzare iniziative di interesse generale a favore di una comunità (provincia)
- Affrontano i bisogni delle comunità locali promuovendo la cultura del dono e la partecipazione della cittadinanza, degli enti non profit, degli enti pubblici e delle aziende private.
- Svolgono una funzione di «mediatore filantropico»: raccolgono risorse (donazioni, erogazioni, lasciti); stimolano e raccolgono progetti di interesse generale (attraverso bandi, tavoli di lavori, coprogettazioni…), erogano (attraverso bandi, progetti extra bando, fondi filantropici), valutano l’effetto delle attività sostenute.
Gli obiettivi
Sono istituzioni che hanno la finalità principale di catalizzare le risorse presenti in una determinata comunità e di erogare contributi a favore di progetti nei settori dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della valorizzazione di beni di interesse artistico e storico, della promozione dell’arte e della cultura, della tutela della natura e dell’ambiente e del sostegno alla ricerca scientifica.
L’obiettivo è quello di aiutare persone, enti e imprese a donare a progetti utili per la collettività, personalizzando la donazione e rendendola semplice, sicura, economica ed efficace, eliminando gli ostacoli burocratici e amministrativi, proponendo incentivi (anche fiscali) e garantendo informazione e rendicontazione dei risultati e dell’utilizzo delle risorse.
Le Fondazioni di Comunità in un contesto in cui i bisogni sociali aumentano e lo stato sociale è in ritirata, puntano alla creazione di un patrimonio integrativo e sussidiario e alla costituzione di network tra donatori, investitori, istituzioni e organizzazioni del Terzo Settore; hanno lo scopo di promuovere reti solidali in grado di coinvolgere e attivare attori pubblici e privati anche “non convenzionali” e soprattutto cittadini nella realizzazione di iniziative comunitarie di utilità sociale, in un’ottica di corresponsabilità e partecipazione al bene comune.
La costituzione delle fondazioni di comunità prevede una dotazione iniziale garantita da Fondazione Cariplo di un Fondo del valore di 5 milioni di euro. La neonata Fondazione che riesce a raccogliere donazioni sul territorio pari a 5 milioni di euro può ottenere da Fondazione Cariplo il raddoppio della quota iniziale ovvero altri 10 milioni di euro (meccanismo della sfida).
Un meccanismo che incentiva la raccolta patrimoniale presso cittadini, imprese, associazioni datoriali, enti locali o altre organizzazioni.
Molto importante infatti è stato il sostegno di piccoli donatori locali e imprese. La Fondazione di comunità rappresenta quindi un’infrastruttura al servizio della collettività in grado di catalizzare e mettere in connessione risorse e bisogni delle comunità e creare alleanze tra donatori – persone, aziende, gruppi informali e istituzioni – e organizzazioni non profit per realizzare interventi volti a rispondere a priorità territoriali e a incrementare il benessere e la qualità della vita della popolazione di riferimento. In questi primi 20 anni di vita, malgrado la crisi economica, le fondazioni comunitarie hanno raccolto 79 mila donazioni sia da cittadini che da imprese che hanno trovato una modalità snella, efficace e trasparente per fare della filantropia locale.
Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo “Le Fondazioni di comunità sono giunte ad una fase di maturità, proprio come una persona, a 25 anni. Sono dotate di patrimoni importanti e sono ormai interlocutori riconosciuti. Le persone, le istituzioni, le aziende sul territorio le conoscono e ripongono in esse ripongono fiducia, che è il fattore chiave per lavorare insieme. Hanno tra i membri degli organi e tra gli operatori e i collaboratori dei seri professionisti che uniscono a ciò che fanno un supplemento d’anima. Un mix vincente di managerialità e sensibilità. Fondazione Cariplo si affida a loro, consapevole di poter contare su una rete unica che arriva anche nei luoghi più remoti, in una logica di ascolto e risposta ai bisogni, anche di chi vive in quei paesini in cui spesso sembra esserci poco o nulla, e che invece hanno tesori di grande valore: la forza delle relazioni che muove il mondo e fa accadere le cose”.