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La Scala in città 2023

La Scala in città arriva alla terza edizione proponendo in quattro giorni, dal 9 al 12 luglio, 14 spettacoli in luoghi dislocati in tutti i nove municipi di Milano. Importanti novità di questa edizione sono l’apertura con una giornata a porte aperte alla Scala in cui giovani, adulti e famiglie potranno fare l’esperienza di arti e mestieri che rendono possibile la magia della musica e del teatro, due serate di danza e di musica al Castello Sforzesco, ma anche nuove sedi in diversi Municipi.

L’ingresso è gratuito per tutti gli spettacoli e le iniziative, ma è necessario prenotarsi su www.lascalaincitta.it a partire dalle ore 12 di martedì 4 luglio.

Protagonisti degli spettacoli sono i musicisti della Filarmonica della Scala, gli artisti del Coro scaligero diretto da Alberto Malazzi e del Corpo di Ballo diretto da Manuel Legris e i cantanti solisti, il Coro di Voci bianche e la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.

La Scala in città è realizzata dal Teatro in collaborazione con Filarmonica della Scala e Accademia Teatro alla Scala nell’ambito dell’iniziativa “Milano è viva” promossa dal Comune di Milano, ma è anche un importante terreno di dialogo e confronto con le associazioni presenti sul territorio. Inoltre, le serate di danza e di musica del 10 e 11 luglio si inseriscono nel calendario dell’Estate al Castello. Fondazione Cariplo, sempre vicina al Teatro alla Scala, sostiene anche questo progetto di divulgazione e inclusione.

I luoghi

I luoghi comprendono spazi già attesi e sperimentati come il Mare Culturale Urbano (zona 7), la Certosa di Garegnano (8), lo Spirit de Milan (9), lo spazio Mosso al Trotter (2), l’Arena Est dei Martinitt (3), il Barrio’s (6) e il PIME (7) o più in centro il Chiostro del Conservatorio (1) e i Bagni Misteriosi (5), ma anche importanti novità come il Teatro romano di Villa Clerici (9), il Giardino delle Culture (4), Villa Scheibler (8) e per due serate il Castello Sforzesco (1): un autentico viaggio nei diversi volti di Milano attraverso la musica e la danza. Per tutte le manifestazioni è stata prevista la possibilità di un rapido spostamento al coperto in caso di maltempo.

 

I programmi

Composizioni dal 1600 a oggi, repertori che spaziano dalla musica religiosa al jazz e al musical, formazioni diverse e varietà di stili anche nella danza, come si vede dal programma della serata al Castello: La Scala in città conferma la sua vocazione per la musica di qualità senza barriere, animata da volontà di scoperta nella convinzione della forza emotiva e comunicativa di una tradizione ricchissima. Al centro, più che mai, l’opera: grazie alle voci di Federica Lombardi e Erwin Schrott nella serata mozartiana al Castello con la Filarmonica, ma anche al Coro impegnato nei passaggi più celebri del repertorio a Villa Clerici, Villa Scheibler e nel Chiostro del Conservatorio, alle trascrizioni per ottoni di ouverture d’opera allo Spirit, al virtuosismo dei cantanti solisti dell’Accademia nello spettacolo per piccoli “Lalla e Skali e il mistero della Scala” ai Martinitt e del Coro di Voci bianche al PIME, fino alle sagaci trascrizioni jazz di Emanuele Pedrani per il Trio scaligero ai Bagni Misteriosi.  

 

Porte aperte alla Scala

Nella prima giornata, il 9 luglio, la Scala apre le sue porte al pubblico permettendo a tutti, ma soprattutto a bambini, famiglie e a chi si accosta per la prima volta al mondo del teatro e della musica, di scoprire gli aspetti di preparazione di uno spettacolo dal vivo. I foyer del Teatro alla Scala saranno allestiti con mostre sui costumi, interventi di trucco e parrucco e creazione di elementi di attrezzeria. L’attore e regista Mario Acampa insieme a Lalla e Skali, i personaggi protagonisti degli spettacoli scaligeri per l’infanzia, guideranno gli spettatori alla scoperta del Teatro e di tutti i dettagli della tecnica del palcoscenico, con esibizioni di Opera, Balletto e Musica con gli Allievi della Scuola di Ballo, i Solisti dell’Accademia di perfezionamento per Cantanti lirici, gli Ottoni della Filarmonica e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.

 

Il Castello Sforzesco

Per la prima volta la programmazione della Scala in città include due serate al Castello Sforzesco. Il 10 luglio alle 21:30 il Corpo di Ballo è impegnato in una serata fra tradizione e contemporaneità che mette in luce compagnia e solisti in un’ampia varietà di stili in brani ed estratti da titoli creati o rimodulati per i suoi talenti di punta: Anima Animus di David Dawson, Cantata di Mauro Bigonzetti, Blake Works di William Forsythe sono alcuni dei momenti più alti dell’impegno scaligero nel contemporaneo, mentre le eleganti coreografie di Manuel Legris per i ballabili di Verdi in Verdi Suite e per il Corsaro sono l’occasione di dispiegare il virtuosismo degli scaligeri nel balletto classico. L’11 luglio alla stessa ora è la Filarmonica della Scala diretta da Emmanuel Tjeknavorian a occupare il palcoscenico del Castello in una serata mozartiana tra opera e sinfonia. Nella prima parte due grandi voci, il soprano Federica Lombardi e il basso Erwin Schrott, interpreteranno arie e duetti da Le nozze di Figaro e Don Giovanni; nella seconda l’orchestra eseguirà la Sinfonia n°41 Jupiter di Mozart.

 

Le visite guidate

Completano il programma il 10, 11 e 12 luglio alle ore 10, 11, 12, 14 e 15 le visite guidate ai Laboratori Ansaldo, il grande spazio dove nascono scenografie e costumi di opere e balletti della Scala. Le visite permettono di scoprire i laboratori di scenografia, scultura, termoformatura, falegnameria, meccanica, assemblaggio e sartoria.

“Tutti noi siamo ormai consapevoli che non basta una buona, ottima offerta culturale: occorre renderla accessibile anche a chi fa più fatica a usufruirne. Ci sono tantissimi bambini e ragazzi in Italia che non hanno mai messo piede in un teatro: è un esempio concreto di quella che chiamiamo povertà educativa e che è destinata a creare un divario difficilmente colmabile. Ci sono persone e famiglie che vivono in luoghi in cui le occasioni culturali sono minori. Teatri, cinema, musei non arrivano ovunque. Per questo l’iniziativa La Scala in città è un progetto a cui teniamo molto: con la Scala condividiamo la visione e la volontà di portare occasioni culturali di qualità laddove di solito non arrivano. Ci congratuliamo col Teatro alla Scala per aver dato vita a questo programma” – ha detto il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone.

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