Gli obiettivi della gestione

  1. Obiettivi:
  • Orizzonte temporale di lungo periodo (oltre dieci anni);
  • Tasso di erogazione obiettivo annuo: 3% del patrimonio (sino a metà 2006 vigeva un obiettivo erogativo del 2%);
  • Incremento del patrimonio dopo le erogazioni in base al tasso di inflazione.
     
  1. Valutazione Mark to Market (Conditio sine qua non per l’analisi della sostenibilità):
  • Misurazione, diversificazione e controllo del rischio;
  • Valutazione trasparente della gestione.
     
  1. Sostenibilità degli obiettivi (rendimento atteso vs erogazioni, rischio vs fondo stabilizzazione):
  • Adozione di un benchmark con rendimento e rischio ex ante adeguati. Benchmark corrente: 40% investimenti azionari diversificati e senza rischio di cambio; 53% investimenti monetari-obbligazionari diversificati e senza rischio di cambio; 7% Mission Connected Investments;
  • Fondo di stabilizzazione, da alimentare negli anni in cui il rendimento eccede l’obiettivo e da cui attingere in caso contrario. Dotazione obiettivo: tre anni di erogazione, ovvero circa 500 milioni di euro.
     

ANNO

STOCK FONDO STABILIZZAZIONE

2006

409.629.226

2007

500.000.000

2008

386.843.798

2009

406.957.799

2010

350.455.308

2011

189.374.270

2012

206.909.272

2013

200.167.083

2014

390.000.000

      2015

254.461.651

     2016

111.877.916
 
* valori in euro.
  1. Coerenza di medio periodo fra Asset Allocation e Benchmark:
  • Per evitare il rischio di un approccio di investimento prociclico.
     
  1. Chiara separazione dei ruoli:
  • Fondazione Cariplo delega le scelte individuali di gestione a soggetti terzi (Gestori Professionali), ispirati a criteri di autonomia, indipendenza e professionalità, e mantiene le funzioni strategiche di determinazione degli obiettivi di investimento e di controllo della gestione.
     
  1. Applicazione di criteri SRI (investimenti socialmente responsabili) all’intero patrimonio