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Il futuro dell’auto a idrogeno passa da un nuovo microscopio

Il gruppo di ricerca GreenMat del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia, coordinato da Piercarlo Mustarelli, ha costruito un innovativo microscopio a Risonanza Magnetica (sfruttando la stessa tecnica utilizzata in ambito medico) che consente di individuare le caratteristiche di una cella a combustibile durante il suo normale funzionamento. Uno strumento come questo permetterà di migliorare la tecnologia attualmente disponibile e potrà essere utilizzato anche in altri dispositivi per l’energia, come batterie e celle fotovoltaiche.

Il progetto è stato realizzato grazie a un contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del Premio per la Ricerca di Frontiera. I risultati ottenuti sono stati pubblicati su Energy and Environmental Science, considerata al momento la più prestigiosa rivista internazionale in campo energetico-ambientale.

Il Premio per la Ricerca di Frontiera è stato istituito nel 2011 da Fondazione Cariplo per sostenere i progetti di ricerca innovativi a tal punto che “possono anche fallire, ma che se vanno a buon fine creano veramente innovazione. “Il Premio ha rappresentato un nuovo strumento di erogazione a favore dei ricercatori impegnati a realizzare un’idea eccezionalmente innovativa, che diversamente non potrebbero essere sostenuti attraverso i tradizionali bandi della Fondazione. I ricercatori si sono messi al lavoro e ora raccogliamo i primi frutti di un progetto che sembrava visionario. La moderna filantropia è anche questo” - ha commentato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo. 

Nella giuria del Premio erano presenti personaggi di grande rilievo, a testimonianza che le scelte compiute sono state avallate all’insegna di uno standard di eccellenza: Aaron Ciechanover, Technion- Israel Institute of Technology, Premio Nobel per la Chimica 2004; Gerhard Ertl, Fritz-Haber Institut Max-Planck, Premio Nobel per la Chimica 2007, Oliver Guthmann, Investment Manager di Basf Venture, Krzysztof Matyjaszewski, Carnegie Mellon University, Premio Wolf per la Chimica 2011, Phillip Szuromi, Supervisor Senior Editor di Science per le aree Fisica, Chimica e Scienza dei Materiali.

Nel 2017 il mercato mondiale delle automobili vedrà il lancio di massa delle auto basate su celle a combustibile alimentate a idrogeno. Si tratta di una rivoluzione copernicana che, nel giro di pochi anni, potrebbe portare al superamento degli attuali motori a combustione. I ricercatori sono tuttora molto attivi per migliorare la durata, l’efficienza e la sicurezza dei materiali e della cella nel suo complesso. Lo studio dell’Università di Pavia si porrà sicuramente come uno stimolo determinante all’innovazione.