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Funder35: premiati i 57 progetti selezionati

Sono 57 le organizzazioni culturali non profit finanziate con l’ultimo bando da 2,5 milioni di euro (una media di 44 mila euro a progetto), alle quali se ne aggiungono altre 15 che, pur non ricevendo un contributo economico, beneficeranno di un accompagnamento alla formazione. Diversi, inoltre, i servizi e le opportunità offerte a queste imprese culturali, tra cui l’accesso a servizi di facilitazione al credito ottenuti grazie a “Banche per la cultura”, un protocollo di intesa tra Acri, Funder35 e ABI siglato lo scorso anno, al quale hanno aderito 6 istituti bancari. Lo scorso anno ne hanno fruito 16 organizzazioni selezionate dal bando 2015. Mentre sono 13 quelle che hanno partecipato alla call “CrowdFunder35” per essere ospitate sulla piattaforma di crowdfunding “Eppela”. Di queste, considerate tutte meritevoli, ne sono state individuate 3 che, una volta riuscite a raccogliere sulla piattaforma 5mila euro ciascuna, potranno contare, per la realizzazione dei loro progetti, ognuna su un’analoga cifra messa a disposizione da Funder35, per un importo complessivo di 15mila euro. Sono 62 le organizzazioni selezionate l’anno scorso che hanno partecipato alla “comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo attraverso un programma formativo, che quest’anno inizierà in primavera con il primo seminario nazionale a Taranto.

Nell’incontro presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono stati premiati i vincitori del bando 2016, con la partecipazione del Ministro Dario Franceschini e del Direttore Generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi
 

funder35

Le 57 organizzazioni selezionate quest’anno sono distribuite su quasi tutto il territorio nazionale:

9 in Piemonte (province di Torino, Cuneo, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola); 8 in Puglia (province di Lecce, Bari, Taranto, Barletta – Andria – Trani, Foggia); 8 in Lombardia (province di Brescia, Milano); 7 in Veneto (Rovigo, Belluno , provincia di Verona, Padova); 5 in Emilia Romagna (Modena, Bologna, Parma); 4 in Sicilia (Palermo, Catania); 5 in Toscana (Livorno, Lucca, provincia di Firenze). 3 in Friuli Venezia Giulia (provincia di Udine); 2 in Basilicata (Matera, Potenza); 2 in Sardegna (Sassari, provincia del Medio Campidano); 1 in Calabria (Catanzaro); 1 in Campania (Napoli); 1 in Liguria (Genova); 1 nelle Marche (provincia di Ascoli Piceno). A queste, si aggiungono le 12 imprese meritevoli di accompagnamento: 4 in Campania, 3 in Emilia Romagna e in Piemonte, 2 in Lombardia, 1 in Basilicata, in Calabria e in Puglia.

Le realtà che saranno sostenute sono già attive in diversi settori culturali: arte, cinema, musica, danza, archeologia, cultura circense, teatro. Le attività che saranno realizzate comprendono: la creazione di centri culturali; la valorizzazione di archivi audiovisivi, fotografici, documentaristici; percorsi di formazione alle professioni dell’arte e della creatività e all’innovazione tecnologica; il consolidamento organizzativo e gestionale delle imprese anche per l’ampliamento e il rinnovamento dell’offerta culturale (assunzione di personale qualificato, apertura al mercato estero, strategie di marketing e fundraising, nuove partnership, rafforzamento delle strategie di comunicazione ecc.); soluzioni innovative per la fruizione dei beni culturali anche attraverso l’uso della tecnologia; promozione turistica del territorio; organizzazione di eventi, festival, contest e altre iniziative culturali.

In questo secondo triennio, con le ultime due edizioni del bando che vedono il sostegno da parte di 18 Fondazioni, Funder35 ha selezionato 107 progetti assegnando 5 milioni di euro. I principali settori di intervento: Teatro, Eventi culturali, Musica, Arte contemporanea, Audiovisivo, Editoria, Turismo e beni culturali, Danza.

 

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