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Fondazione Filarete

 
Fondazione Filarete (oggi Fondazione UNIMI) è stata una realtà d’avanguardia per promuovere lo sviluppo scientifico, tecnologico e imprenditoriale nel campo delle bioscienze. Inaugurata nel novembre 2008, vedeva affiancati tre partner: Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo e Università degli Studi di Milano, con un investimento complessivo di 16 milioni di euro (8 da Fondazione Cariplo e 7 da Intesa Sanpaolo). Ad essi si era aggiunta in qualità di socio co-fondatore la Camera di Commercio di Milano, con il contributo di un milione di euro in tre anni.

L’obiettivo di Fondazione Filarete è stato sostenere la ricerca nel settore delle biotecnologie, creare e supportare nuovi imprenditori e favorire la collaborazione tra università, imprese, istituzioni finanziarie e altri acceleratori e parchi scientifici italiani e stranieri. Lo strumento è un Acceleratore di Impresa, ricavato in un ex stabilimento industriale in Viale Ortles (un’area di 6500 metri quadrati messi a disposizione dall’Università degli Studi di Milano, che vale un canone di 9 miloni di euro per sei anni) per creare un contesto interdisciplinare ideale alla ricerca e incubare nuove iniziative imprenditoriali fornendo assistenza nella fasi di crescita e accompagnamento al mercato.

Otto piattaforme tecnologiche, il principale elemento di innovazione: modelli cellulari, animali e vegetali, nanofabbricazione, materiali polimerici, imaging molecolare, proteomica e gnomica. Nessun investimento a pioggia, ma sostegno a progetti mirati, scelti dopo un’accurata selezione e di dimensioni anche piccole (si punta a coinvolgere i ricercatori anche con cifre di 2-3 mila euro).