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La scomparsa di Guido Martinotti - Un ricordo del professore

E’ mancato improvvisamente, a Parigi, Guido Martinotti, professore ordinario di sociologia urbana all’Università Bicocca, dove era stato prorettore dal 1999 al 2005. Aveva 74 anni. Dal 2007, il professore era membro della Commissione Centrale di Beneficenza, l’organo di indirizzo di Fondazione Cariplo, nominato in rappresentanza delle Associazioni culturali. Proprio per questo motivo era entrato a far parte della Sottocommissione Arte e Cultura, il gruppo di lavoro all’interno del quale i membri della CCB sviluppano le linee strategiche sottese all’operato della fondazione.

Il professore era stato tra i principali promotori di nuove iniziative, contribuendo all’elaborazione di un nuovo e importante bando sul tema del ”Valorizzare le attività culturali delle aree urbane”, convinto com’era che si potesse riconoscere alla cultura “il ruolo di motore di sviluppo anche nel caso delle aree urbane, caratterizzate, rispetto a quelle extraurbane, da una maggiore complessità di funzioni residenziali e produttive, nonchè da un crescente pluralismo culturale, etnico e religioso. Fattori, questi, che rendono più difficile l’individuazione di una vocazione e di un’identità univoche e pongono semmai l’adozione di un concetto flessibile di cultura urbana, che includa anche le espressioni minoritarie”. Il professor Martinotti, sociologo di fama internazionale, condivideva inoltre il profondo approccio scientifico della Fondazione; per questa ragione, era membro anche della Sottocommissione Ricerca Scientifica e Trasferimento Tecnologico, presieduta dal professor Paolo Mantegazza.

Il professore "è stato uno dei grandi pensatori all’interno dei nostri gruppi di lavoro – ricorda il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti - dedicando particolare attenzione al tema del capitale umano e dei giovani ricercatori, raccomandandoci sempre di attenersi al rigore della meritocrazia” per favorire, attraverso i progetti finanziati da Fondazione Cariplo, l’emergere di nuovi talenti fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese.