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wemi.milano.it, 300 servizi di assistenza domiciliare per tutti

Dal welfare al benessere psicofisico, passando per la gestione delle piccole manutenzioni o delle emergenze quando in casa si rompe qualcosa. Tutto questo in un unico sito web con 300 diversi servizi di assistenza domiciliare fornita da personale qualificato di 58 enti del privato sociale accreditati dal Comune di Milano.

Da oggi è on-line www.wemi.milano.it, il nuovo portale, primo in Italia ad essere realizzato da un'Amministrazione pubblica, per offrire a tutti i cittadini informazioni e servizi, dall’assistenza domiciliare tradizionale dedicata a persone anziane non autosufficienti, persone con disabilità e bambini, al benessere e cura della persona e della famiglia, in un percorso che parte dal welfare e diventa semplificazione della vita di ogni giorno. Tra i servizi offerti, accanto a badanti, baby-sitter, educatori, operatori sanitari, collaboratori domestici e assistenti sociali, sul sito si troveranno anche tapparellisti, svuotacantine, fabbri, vetrai, stiratrici, sarte, catering, acquisto e consegna di spesa e farmaci a domicilio. Ma anche servizi che ottimizzano la gestione del quotidiano, come pet e flower sitter, musicoterapia e arte terapia, fotoceramica, educazione finanziaria di qualità, tecarterapia, lettura a domicilio e consulenza filosofica.

Il sito rientra tra le azioni del progetto “Welfare di tutti”, a sua volta tassello del più ampio progetto “Welfare in azione”, attraverso il quale Fondazione Cariplo sta lavorando con i territori per costruire e diffondere nuovi modelli di welfare locale e partecipato. “Welfare di tutti” ha ottenuto il sostegno economico di 1,3 milioni di euro da parte di Fondazione Cariplo, il cofinanziamento di 723.000 euro da parte del Comune di Milano e il contributo di 498.000 euro da altri partner. Tra operatori del Comune e dei soggetti aderenti, coinvolge circa cento persone.

Al portale, invece, hanno lavorato un gruppo di enti, uniti dal progetto, coordinati dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano, tra cui il dipartimento di Design del Politecnico di Milano e l’ATS Eureka – Pat.

Il sito, per il momento, è una piattaforma informativa attraverso la quale sarà possibile conoscere tutti i servizi esistenti e trovare indirizzi e contatti degli enti che li erogano. Tra qualche mese, una volta concluse le procedure di gara per l’affidamento del nuovo servizio, il portale si trasformerà in una vera e propria piattaforma di orientamento e intermediazione tra cittadini ed enti erogatori (un market place). In futuro, dunque, sarà possibile acquistare i servizi direttamente on-line, con un semplice click, alle tariffe già previste in sede di accreditamento per i servizi domiciliari tradizionali e a quelle che saranno richieste dai singoli enti per i nuovi servizi.

In attesa della seconda fase del sito e per offrire ulteriori punti di riferimento, specialmente ai cittadini che non accedono a internet, saranno aperti due sportelli territoriali, uno in via Capuana 3 a Quarto Oggiaro, l’altro in corso San Gottardo 41, oltre allo sportello del servizio Curami già attivo con sede al PAT.

Il progetto ha l’obiettivo di offrire ai cittadini milanesi un pacchetto di servizi più ampio e certificato, a costi più accessibili anche grazie alla condivisione (sharing welfare) che non resta circoscritta all’assistenza, ma spazia fino alla gestione delle faccende quotidiane. L’iniziativa, inoltre, scommette sul protagonismo di tutti i cittadini, perché chiunque potrà entrare nel sistema WeMi con la propria proposta professionale, o a titolo di volontariato.