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Living Land

Il progetto LIVING LAND, che coinvolge i tre Ambiti Distrettuali di Lecco, Merate, Bellano, punta ad alleggerire il carico di cura familiare rispetto a due situazioni di particolare criticità: la presenza a domicilio di anziani con decadimento psico-fisico o di disabili; l’accompagnamento dei figli adolescenti/giovani nel passaggio alla vita adulta. Più in generale, il progetto vuole sperimentare modalità di intervento che prevedano una presa in carico comunitaria dei problemi e promuovano modelli di governance che valorizzino i contributi delle famiglie, dei soggetti non profit e di realtà tradizionalmente non coinvolte nella risposta ai bisogni sociali (es. mondo profit). La strategia individuata è l’attivazione di LIVING LAB, contesti territoriali in cui soggetti di natura differente (istituzioni, volontariato, privato sociale, famiglie, realtà profit…) si mettono in gioco nell’interesse comune di costruire risposte ad un bisogno, progettando e sperimentando risposte innovative e gestendo in autonomia un budget dedicato. Il Living Lab, dunque, come luogo dove sperimentare protagonismo, assunzione di responsabilità e potere decisionale da parte della comunità locale.


AZIONI

Ogni LIVING LAB definirà un proprio piano operativo a partire da un ventaglio di azioni individuate:

LIVING LAB PER IL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE CON PERSONE FRAGILI

1. Costruzione di “punti rete” per l’ascolto e l’orientamento delle famiglie.

Luoghi centrati sull’ascolto dei caregiver e in grado di attivare mediazioni tra le famiglie e le risorse della comunità locale, formazione e accompagnamento dei caregiver, percorsi di auto-mutuo aiuto.

2. Potenziamento Servizi di prossimità e di Custodia Sociale di tipo comunitario.

  • Esperienze di custodia sociale attivando risorse formali e informali, per costruire o potenziare reti in grado di intercettare situazioni di solitudine e prevenire emarginazione.
  • Servizio di telefonia con funzioni di ascolto, compagnia e raccolta dei bisogni, a partire dalla rete di AUSER.
  • Nuove forme di solidarietà sociale quali ad esempio forme di “affido” di anziani a nuclei familiari/persone più giovani, anche in situazione economica precaria.

3. Riqualificazione della domiciliarità

L’obiettivo è sviluppare percorsi di cura co-costruiti con le famiglie, che prevedano:

  • Una rivisitazione del SAD comunale in funzione dei crescenti bisogni di cura
  • Una maggior integrazione tra interventi socio-assistenziali dei Comuni e socio-sanitari di ASL
  • Un sostegno nel percorso di ricerca, inserimento e monitoraggio dell’assistente familiare presso il nucleo.

4. Centrale servizi per la domiciliarità

Attivazione di una centrale operativa attiva h24 con funzioni di supporto agli interventi descritti, gestita dalle diverse realtà enti/associazioni aderenti al progetto, previo addestramento e sulla base di pianificazioni prestabilite che favoriscono il contenimento dei costi del servizio.

LIVING LAB PER IL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE NELL’ACCOMPAGNAMENTO ALLA VITA ADULTA DI FIGLI ADOLESCENTI E GIOVANI

Le proposte sono orientate a definire un sistema organico di esperienze che usino il contesto lavorativo, prelavorativo e di impegno sociale come luogo educativo significativo per adolescenti e giovani. E' previsto un riconoscimento economico ai ragazzi quale elemento costitutivo e qualificante di misura con la vita adulta.

  1. Esperienze prelavorative di gruppo, presidiate da figure adulte (professionali e volontarie), con competenze educative e tecniche, in cui gruppi di adolescenti e giovani sono ingaggiati rispetto alla realizzazione di uno specifico compito di lavoro. In tali esperienze è molto accentuata la dimensione educativa e di utilità sociale.
     
  2. Tirocini individuali, che prevedono l’inserimento di giovani in aziende, cooperative e associazioni del territorio, primo vero banco di prova con il mondo del lavoro. Le esperienze sono regolate secondo quanto previsto dalla normativa regionale e si caratterizzano per la presenza di un tutoraggio educativo rilevante.
     
  3. Leva civica di cittadinanza, che prevede il coinvolgimento di giovani in un percorso di un anno a cavallo tra il volontariato, la formazione e il lavoro all’interno di realtà sociali del territorio. L’azione si rivolge in particolare a giovani e si propone un obiettivo orientativo, consentendo inoltre lo sviluppo di competenze trasversali di tipo relazionale e organizzativo utili alla definizione di un proprio profilo professionale e personale.
     
  4. Esperienze microimprenditoriali, che mirano all’avvio di attività che sostengano nei giovani lo sviluppo dell’autorganizzazione, della pianificazione e dell’assunzione di responsabilità, pur prevedendo l’affiancamento e il sostegno di figure adulte. Non si esclude la successiva evoluzione di tali esperienze verso veri e propri start up di impresa. (es. attività di streetfood)

Il progetto lavorerà con la Direzione Territoriale del Lavoro, le OOSS e le Associazioni Imprenditoriali per rivisitare la normativa in tema di lavoro rendendola più adeguata a queste esperienze a carattere educativo.


I LIVING LAB

Il progetto individua cinque Living Lab nei quali sperimentare gli interventi:

  • AREA DEL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE CON ELEVATI CARICHI DI CURA DERIVANTI DALLA PRESENZA DI PERSONE FRAGILI: Si prevede la realizzazione di 3 Living Lab, uno per ogni Ambito distrettuale: 1) Comune di Colico; 2) Comune di Lecco; 3) Comuni di Lomagna, Cernusco, Osnago, Montevecchia.
  • AREA DEL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IMPEGNATE NELL’ACCOMPAGNAMENTO ALLA VITA ADULTA DEI FIGLI ADOLESCENTI E GIOVANI: È tutto il territorio provinciale ad essere interessato, attraverso la realizzazione di due Living Lab: 1) Ambito distrettuale di Bellano e Lecco; 2) Ambito distrettuale di Merate.

L’attività dei Living Lab territoriali verrà sostenuta dalla programmazione territoriale (Piani di Zona) che ne riconosce la peculiarità e ne assume l’esperienza.


LA SOSTENIBILITA’

Contributo erogato da Fondazione Cariplo: € 1.500.000,00

Costo Totale del progetto: € 3.274.319,00.

Il progetto individua inoltre formule di copertura delle attività attraverso un’attività sistematica di fundraising. Le risorse raccolte confluiranno in un Fondo territoriale – di natura corrente – costituito e gestito in accordo con la Fondazione della provincia di Lecco. Nel Fondo “Living Land” potranno confluire risorse provenienti da campagne istituzionali a carattere provinciale, contributi da parte degli Ambiti Distrettuali, raccolta fondi derivante dall’azione dei singoli Living Lab. Le risorse del Fondo saranno prioritariamente utilizzate per le seguenti attività:

a) Riconoscimenti economici agli adolescenti

b) Investimenti ammortizzabili (automezzi per streetfood e centrale operativa per domotica)

c) Contributo alle famiglie economicamente fragili per abbonamento al servizio domotico.


LA RETE DEI SOGGETTI ADERENTI

Ente capofila: Consorzio Consolida. Enti partener: Cooperativa Sineresi, Cooperativa L’arcobaleno, Associazione Auser Provinciale Lecco, Azienda Speciale Retesalute. Enti fornitori: Associazione Anteas, Associazione ARCI Comitato Provinciale Lecco, Cooperativa La Vecchia Quercia, Fondazione Somaschi Onlus Casa San Gerolamo, Associazione Comunità di Via Gaggio, Comunità Casa Don Guanella, Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, Associazione Mosaico, Azienda Santer Reply, Associazione Auser Leucum Volontariato, Cooperativa AERIS, Cooperativa La Grande Casa, Cooperativa Paso, Cooperativa Il Gabbiano. Enti finanziatori: Ambito di Bellano, Ambito di Lecco, Ambito di Merate, Fondazione della Provincia di Lecco. Enti partecipanti: Federazione Coordinamento Handicapp, Pastorale Giovanile del decanato di Lecco, ASL di Lecco, Comuni di Lecco, Lomagna, Montevecchia, Osnago, Cernusco Lombardone, Colico, Confcommercio Lecco, Confartigianato Lecco, Confcooperative Lecco, Consorzio Agriturismi Terre Alte, Univerlecco.


TEMPI

Il progetto avrà la durata di un triennio: 1 marzo 2015 – 28 febbraio 2018.