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Un milione di euro per bambini in condizioni di svantaggio

Un milione di euro, tre fondazioni promotrici, numerosi partenariati territoriali impegnati ad individuare e sperimentare risposte nuove a favore dei bambini da 0 a 6 anni, in particolare di quelli in stato di povertà: questi i principali elementi del nuovo bando nazionale Infanzia, Prima. Dopo tre anni di implementazione del Transatlantic Forum on Inclusive Early Years in Italia – impegnato a lavorare sulla prima infanzia, con un particolare focus sui bambini appartenenti a famiglie in situazione di rischio o in condizioni di disagio e povertà – Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, con l’accompagnamento scientifico di Fondazione Zancan e in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, hanno deciso di inaugurare una nuova fase dell’iniziativa lanciando un bando congiunto nazionale

Il bando consente a partenariati territoriali e progetti esemplari sviluppati in diverse aree del paese di sperimentare soluzioni altamente innovative di investimento per la fascia di età da zero a sei anni, con la possibilità di mettere a punto servizi potenzialmente rimodulabili altrove, capaci di creare partecipazione attiva e un impatto sociale effettivamente misurabile su bambini e famiglie dei territori interessati.

Scopo del bando è ampliare le possibilità di accesso ai servizi di educazione e cura da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni appartenenti a famiglie svantaggiate, o di bambini di questa fascia d’età che vivono in territori disagiati, e incrementare la fruizione dei servizi da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni e delle rispettive famiglie attraverso soluzioni innovative, modulari e flessibili.

L’Istat stima che nel 2014 in Italia 4 milioni e 102 mila persone (il 6,8% dell’intera popolazione) erano in condizione di povertà assoluta. Di queste, 1 milione e 45 mila erano minori, pari a 1 su 10 tra tutti i minorenni residenti. Per quanto riguarda la fruizione di servizi per bambini fino a 3 anni, l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi europei e dai valori di altri Paesi avanzati. In Italia l’accesso ai servizi tra i bambini di età 3-5 anni è piuttosto esteso, decisamente inferiore è invece la copertura dei servizi nella fascia di età più piccola, 0-2 anni.

Infanzia, Prima è rivolto a partenariati pubblico-privati rappresentativi dei territori di riferimento e composti da almeno tre soggetti pubblici e privati non profit che mettano a disposizione risorse, infrastrutture e competenze.

Confermiamo che le idee progettuali che si intendono presentare nell’ambito del bando dovranno essere presentate entro e non oltre il 15 febbraio 2016. La presentazione delle idee progettuali dovrà avvenire compilando il formulario allegato al bando (allegato 1) e inviando tutti i documenti indicati al paragrafo 5) delle Linee guida per la presentazione di idee progettuali incluse nel Bando al seguente indirizzo: bandoinfanziaprima@compagniadisanpaolo.it.

In una prima fase, le fondazioni promotrici raccoglieranno idee relative a sperimentazioni innovative sui temi dell’educazione e della cura della prima infanzia, secondo le caratteristiche e i criteri indicati nel bando. Seguirà una seconda fase che consentirà agli enti promotori delle idee selezionate di perfezionare la sperimentazione che intendono proporre nell’ambito del bando. Durante questa fase, Fondazione Zancan assicurerà ai promotori di ciascuna idea progettuale attività di accompagnamento, formazione e assistenza, per sostenerli nell’elaborazione di un dettagliato e completo progetto.