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Parco Trotter: ex Convitto agli studenti

Un nuovo passo avanti per la riqualificazione del Parco Trotter: si è tenuta oggi la presentazione del futuro dell’ex Convitto. Grazie all’avvio dei lavori e al percorso partecipato che ha coinvolto centinaia di cittadini del quartiere, l’edificio storico che dagli anni Venti è stato parte del complesso educativo tornerà al suo antico splendore, diventando – come l’hanno definita i cittadini di zona – la nuova “Casa del quartiere”. Il progetto prevede che questi spazi riqualificati ospiteranno 450 ragazzi della Scuola Media (attualmente sono 270) in 15 nuove classi su un’area di 2.540 metri quadri e spazi per attività aperte al quartiere (2.630 metri quadri) con sale multidisciplinari per musica, lettura, esposizioni, laboratori  e sportelli informativi.  

La riqualificazione del Parco Trotter abbraccia molti temi sui quali da sempre Fondazione Cariplo è impegnata: dall’arte e la cultura, con la conservazione del patrimonio architettonico, presente all’interno del parco Trotter, a quello dei servizi alla Persona, con la spinta alla coesione sociale e all’intercultura; fino all’ambiente, ponendo grande attenzione alla valorizzazione degli spazi verdi della città e al risparmio energetico negli edifici e nei luoghi pubblici. La valorizzazione delle periferie per Cariplo è una priorità.
La collaborazione tra Comune e Fondazione Cariplo, che hanno deciso di co-finanziare i 12 milioni di euro (8 di Fondazione Cariplo e 4 del Comune di Milano) necessari per la riqualificazione dell’area e la nascita di nuovi spazi socio-culturali ed educativi a favore del quartiere e della città all’interno dell’ex Convitto, è iniziata nel 2012.

Per questo, il Sindaco Pisapia e il Presidente Guzzetti hanno voluto firmare una lettera con cui si auspica che gli eventuali risparmi di cantiere siano utilizzati in futuro per finanziare altri interventi nell’area: tra questi, il recupero del patrimonio edilizio interno o adiacente al Parco, come l’edificio ex Acqua Potabile e piazzetta Mosso, la ristrutturazione dei padiglioni che attualmente ospitano la Scuola Media e che potranno essere destinati ad altri usi per il complesso scolastico e il quartiere, la rinascita dell’ex frutteto e il riuso del padiglione ex Cucine per finalità educativo/sportive. A questi progetti si aggiunge poi il recupero dell’ex Piscina che, grazie ai fondi del Bilancio Partecipato, diventerà un campo sportivo multifunzionale.

Progettazione partecipata

Per confrontarsi e scegliere quali fossero le priorità da realizzare nel medio periodo e le attività sociali più adatte da ospitare negli spazi dell’ex Convitto-nuova ‘Casa del quartiere’, tra settembre e dicembre del 2015 si è svolto un percorso di progettazione e confronto con i cittadini, guidato dall’architetto Davide Fortini, a cui hanno partecipato centinaia di persone, direttamente o attraverso la compilazione di questionari. Il percorso ha portato a 32 incontri di progettazione partecipata. E così i cittadini si sono espressi, chiedendo laboratori, sale incontro, sportelli informativi, aree ricreative e ricettive: tutti spazi pensati come ‘flessibili e adattabili’ alle esigenze della zona. In particolare piace l’idea di trovare all’ex Convitto laboratori di manualità, artigianato, creatività per giovani e adulti, luoghi che incentivino lo scambio interculturale e dove avviare percorsi di sensibilizzazione su tematiche come il senso civico, la sicurezza sociale e il contrasto al degrado. Durante gli incontri e attraverso i questionari è emersa anche la necessità di spazi dedicati alle problematiche delle famiglie e di luoghi per attività culturali e formative.
Sabato 23 aprile, infine, le cesate del cantiere ospiteranno una “mostra” che racconta gli sviluppi dei lavori e regala un’immagine del futuro dell’ex Convitto, per avere un’idea di come si presenterà la nuova ‘Casa del quartiere’.