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Ager: 71 proposte su acquacoltura e olivicoltura

Dopo la pubblicazione dei bandi lo scorso 16 luglio, Progetto Ager 2015 fa segnare la presentazione di 71 progetti, di cui 27 per l’acquacoltura e 44 per l’olivicoltura, due settori produttivi fondamentali per l’agroalimentare italiano. I progetti presentati fanno capo alle più affermate Università ed enti di ricerca italiani e sono rappresentativi di tutto il territorio nazionale, prevedendo in taluni casi anche il partenariato con istituti stranieri. Inizia ora l’iter per la scelta dei progetti da finanziare, che si avvarrà di un gruppo di esperti di settore scelti in ambito internazionale. Verrà quindi stilata una graduatoria che permetterà di sostenere i progetti più meritevoli, ad esaurimento dei 4 milioni di euro che Ager ha messo a disposizione con questi primi due bandi.

Progetto Ager rappresenta dal 2008 una rete di Fondazioni di origine bancaria che promuovono, selezionano e sostengono progetti di ricerca innovativi in campo agroalimentare, finalizzati all’interesse collettivo. Per questa seconda edizione, accanto ai temi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle produzioni italiane di eccellenza, Ager ha lavorato per aumentare la competitività delle imprese, centrando uno degli scopi delle Fondazioni: favorire lo sviluppo sociale ed economico dei territori di riferimento. Per questo, Ager ha coinvolto da subito il mondo produttivo nella definizione dei settori oggetto di intervento e successivamente ha promosso una serie di azioni mirate ad ottenere progetti condivisi ed utili alle imprese, puntando sul trasferimento tecnologico grazie alla massima conoscenza e diffusione dei risultati. Tutto ciò avrà ampie ricadute a livello nazionale, vista la distribuzione geografica della partnership di Ager, che per questa seconda edizione, inaugurata con l’uscita dei bandi relativi all’acquacoltura e all’olivicoltura, è composta da Fondazione Cariplo (capofila), dalle Fondazioni di Padova e Rovigo, Cuneo, Modena, Parma, Udine e Pordenone, Sardegna, Bolzano, Teramo e dalla Fondazione con il Sud.

I progetti che verranno selezionati permetteranno di sostenere un comparto della ricerca scientifica in difficoltà da diversi anni a causa della ben nota riduzione dei contributi pubblici, che determinano l’impossibilità di pianificare e programmare negli enti di ricerca un proficuo ricambio generazionale, causa della ormai nota “fuga di cervelli”. Un problema che Ager ha cercato di arginare attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani nelle attività di ricerca e la creazione di percorsi di professionalizzazione per facilitarne l’inserimento lavorativo.

I progetti finanziati saranno resi noti nella primavera 2016. Ad inizio 2016 è prevista anche l’uscita di altri due bandi relativi a ricerche su Agricoltura di montagna e Prodotti caseari, che potranno contare su un budget complessivo di 2,5 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.progettoager.it