#ricercascientifica

Al via la Food Policy per Milano

Comune di Milano e Fondazione Cariplo guardano al dopo EXPO 2015 e sottoscrivono un accordo per realizzare una Food Policy, uno strumento di supporto al governo della città che riesca a qualificare e rendere più sostenibile Milano partendo dai temi legati al cibo. L’intesa è stata siglata il 10 luglio dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dal Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, dando vita in questo modo a iniziative sperimentali nel campo della ricerca alimentare.  

La Food Policy trarrà ispirazione da un modello già testato con successo nel mondo: le Food Policies, infatti, sono nate negli Stati Uniti negli anni '80 e si sono poi diffuse nel Nord America e nel Nord dell'Europa per migliorare sia gli aspetti della gestione del ciclo alimentare propriamente inteso (la coltivazione del cibo, la sua distribuzione e il consumo), sia le attività che influenzano e sono influenzate dal modo in cui si articola il ciclo agroalimentare: i fattori ambientali e territoriali della produzione, la gestione degli scarti nelle fasi di produzione, distribuzione e consumo, le culture e gli stili di vita, il benessere, l'organizzazione del commercio e della logistica, le economie connesse, la ricerca.

Tanta è l’importanza di questi temi che la Food Policy si muoverà con azioni mirate, tra cui:

a)  realizzare una valutazione dello stato e delle dinamiche che caratterizzano il sistema agroalimentare milanese

b) raccogliere e analizzare progetti, politiche e azioni promosse dal Comune e da altri attori che operano sul territorio milanese e che sono connesse ai temi di interesse della Food Policy

c) individuare altri contesti nazionali ed esteri attivi nel campo delle Food Policy

d) supportare con metodo l'implementazione della Food Policy nelle politiche comunali e nelle attività della Fondazione Cariplo e di altri attori coinvolti

e) studiare e definire indicatori e meccanismi di monitoraggio partecipato della Food Policy

f) definire progetti e bandi pubblici coerenti con la Food Policy

g) ingaggiare gli stakeholder anche attraverso un piano di comunicazione (piattaforma di dialogo on-line; town meetings; tavoli di lavoro ecc.).

Ci è parso naturale cogliere questa opportunità offerta da EXPO 2015 – ha dichiarato il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti con l’obiettivo però di dare vita ad un’azione che rimanga anche dopo la manifestazione e soprattutto che sia basata sul metodo scientifico della ricerca, capace di modificare in meglio i comportamenti delle persone, degli attori e degli operatori. Siamo infatti attivi da tempo sul fronte della ricerca nel settore dell’agroalimentare, sappiamo che questi aspetti hanno ripercussioni su ogni ambito della vita delle persone, perfino su aspetti sociali. Tutto questo si lega al tema del coinvolgimento della società civile nel disegno delle politiche pubbliche. Lavoriamo su questi temi non come uno sponsor che mette risorse economiche, ma come operatori che entrano nel merito dei problemi, li sviscerano e offrono il proprio contributo per risolverli e migliorare le cose”.

Fondazione Cariplo metterà a disposizione la propria struttura, il proprio know how e un contributo economico fino 130.000 euro. Il Comune di Milano si impegna a integrare il contributo della Fondazione con un co-finanziamento almeno di pari importo e comunque non inferiore al 50% del costo totale del progetto.

Su www.cibomilano.org saranno caricati progressivamente tutti i materiali legati al progetto.