#istituzionali

Fondazioni 3.0: quale ruolo nel rilancio del Paese?

EVENTO ANNULLATO

Cosa sono le Fondazioni di origine bancaria, oggetto misterioso e spesso poco noto ai non addetti ai lavori? Quale ruolo possono e dovrebbero svolgere nel rilancio del nostro Paese? Ne parleranno il 25 febbraio alle ore 18 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano Andrea Greco e Umberto Tombari, autori del saggio appena uscito per Bompiani “Fondazioni 3.0. Da banchieri a motori di un nuovo sviluppo”.

Dialogheranno con loro Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, e Giuseppe Guzzetti, che ne è stato presidente e animatore per oltre vent’anni. Condurrà l’incontro il Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.

RSVP: pr.bompiani@giunti.it

Le Fondazioni: quale futuro?

A trent’anni dalla legge Amato che le generò, le Fondazioni di origine bancaria sono ad un bivio storico: la prima generazione dei “fondatori” sta lasciando del tutto le cariche ai vertici, diventa imperativo darsi una nuova missione per il futuro, più moderna e sviluppista per amplificare l’impatto sull’economia dell’Italia. Questo libro cerca di spiegare cosa sono le Fondazioni di origine bancaria, oggetto misterioso e spesso poco conosciuto ai non addetti ai lavori; allo stesso tempo si prova ad immaginare il ruolo che questi “corpi intermedi” possono e dovrebbero svolgere nel futuro del Paese. In questa prospettiva sono analizzati gli esiti del tortuoso percorso normativo che ha interessato le Fondazioni, cercando le migliori pratiche da adottare in tutto il settore, che ha avanguardie solide e avanzate a fianco di enti che fanno più fatica a cogliere le sfide del presente. L’iniziale compito di consentire la privatizzazione delle banche e restituire ai territori d’origine un po’ del valore accumulato dagli istituti in decenni, appare in buona parte svolto. Anche se il processo è avvenuto con tutta la fatica che ha contraddistinto questi 10 anni di crisi bancarie e ribassi borsistici, e di dialettica con politica e legislatori per trovare un assetto stabile nella normativa, e nel rapporto con i governi di turno. Nel contesto attuale presente – ove l’Italia si è impoverita rispetto al resto d’Occidente e degli emergenti e dove la struttura sociale si sfalda, come il mandato tra elettori ed eletti - una modernizzazione delle Fondazioni potrebbe dare al Paese nuovi centri di “progettualità” e forti “motori di sviluppo” del tessuto economico e sociale. Non solo: le Fondazioni stanno sempre più agendo – e molto di più potrebbero fare nel futuro - come “ancore della democrazia” (definizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella), protagoniste tra i corpi intermedi capaci di evitare la deriva del paese, stabilizzando valori, prassi e iniziative feconde per il tessuto socio-economico locale.

Gli autori

Andrea Greco è giornalista di “la Repubblica” dove lavora dal 2001 e dal 2016 come inviato, sui temi di finanza, risparmio, energia. Premio “Giornalista dell’anno” di State Street 2013, premio Franco Giustolisi “Giustizia e verità” 2016. Tra le sue pubblicazioni: Lo Stato Parallelo. La prima inchiesta sull’Eni tra politica, servizi segreti, scandali finanziari e nuove guerre. Da Mattei a Renzi (con Giuseppe Oddo, 2016); Banche impopolari (con Franco Vanni, 2017).

Umberto Tombari è Professore Ordinario di Diritto Commerciale nell’Università di Firenze e svolge la professione di avvocato esperto in diritto societario e commerciale.  È stato Presidente della Fondazione CR Firenze e Vice Presidente di Acri. Ha svolto per molti anni attività di ricerca nell’Università di Heidelberg ed è stato Visiting Scholar alla Yale Law School. Tra le sue pubblicazioni: Diritto dei gruppi di imprese (2010); “Potere” e “interessi” nella grande impresa azionaria (2019).