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Fondazione Cariplo: con MF1 finanza ad impatto responsabile

Durante l’incontro del 3 luglio 2015 che ha visto il Premio Nobel Muhammad Yunus ospite di Fondazione Cariplo, sono stati presentati i risultati del Fondo Microfinanza 1, realizzato e gestito da Quadrivio Capital SGR e partecipato da Fondazione Cariplo. Il Fondo, che rientra nel portafoglio dei Mission Connected Investments della Fondazione, contribuisce allo sviluppo della micro e piccola impresa personale e collettiva, grazie (ma non solo) all’intervento di intermediari finanziari locali (“micro finanziarie”) che, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, offrono un insieme di servizi finanziari ad individui a basso reddito per supportarli nella creazione di un’attività imprenditoriale. Dal 2010, anno della sua nascita, ad oggi, il Fondo ha dato sostegno, attraverso le istituzioni di microfinanza e le banche per la piccola e media imprese partecipate o finanziate, a 4 milioni di microimprenditori e 11.145 Piccole Medie Imprese in oltre 86 paesi emergenti e in via di sviluppo. Il 70% dei prestiti è stato concesso a donne e, in oltre il 50% dei casi, a persone residenti in zone rurali. Il valore medio dei finanziamenti concessi ai microimprenditori è stato di circa 1.700 euro. Tra gli obiettivi di Microfinanza 1 vi sono anche la conservazione del capitale investito e una remunerazione non speculativa, idealmente almeno pari al 2% oltre al tasso di inflazione europeo. I dati confermano che il Fondo sta crescendo, in una logica utile sia per chi ne beneficia, sia per chi vi investe. Con un capitale sottoscritto di 84 milioni di euro (di cui 70 milioni di euro da Fondazione Cariplo), Microfinanza 1 ha realizzato nell’anno in corso una plusvalenza di 3,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni di euro solo nel primo trimestre 2015. Il TVPI - Total Value to Paid In, al 31 marzo 2015, era di 1,06x, contro l'1,03x di fine 2014.

Microfinanza 1 è un esempio di come un investitore istituzionale possa trarre dagli investimenti del proprio patrimonio, in modo coerente, le risorse utili per portare avanti l'attività filantropica.

Nel corso della conferenza, il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, e il Segretario Generale, Sergio Urbani, hanno anche illustrato lo stato dell'arte rispetto agli investimenti della Fondazione nel comparto dei Mission Connected Investments (MCI), che ammonta attualmente a 510 milioni di euro.

La Fondazione ha adottato un approccio ispirato a criteri di responsabilità sociale per evitare incoerenze con la propria attività istituzionale e contenere i rischi finanziari a lungo termine derivanti dall’investimento in strumenti finanziari emessi da Stati o società di capitali caratterizzati da condotte gravemente lesive della dignità umana e dell’ambiente o coinvolti in produzioni di armi nucleari e di distruzione di massa – ha spiegato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo. Eppure questo non basta. Le fondazioni di origine bancaria, così come l’insieme dei soggetti filantropici, si trovano a gestire una fase di profonda trasformazione, nella quale viene ripensato il concetto di erogazione a fondo perduto; e dunque gli investimenti del patrimonio possono rappresentare una seconda, forte leva complementare per sostenere attività ed idee che meritano essere realizzate”.

Nasce una visione moderna di filantropia che combina le risorse messe a disposizione a fondo perduto con quelle che provengono dagli investimenti del patrimonio.

“I Mission Connected Investments (MCI) sono investimenti responsabili ed estremamente mirati che hanno ricadute a livello sociale e ambientale, per i quali Fondazione Cariplo si propone l’ottenimento di un rendimento minimo (il 2% oltre il tasso di inflazione). Grazie a questa formula, gli ambiti di intervento integrano filantropia e finanza, moltiplicando le opportunità di entrambe - ha concluso Sergio Urbani, Segretario Generale di Fondazione Cariplo.

Il patrimonio di Fondazione Cariplo (a valori di mercato) ammonta attualmente ad oltre 8 miliardi di euro.

@Foto: Luigi Baldelli.