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Cascina Triulza diventerà un Hub per l’innovazione sociale

Il futuro di Cascina Triulza, il Padiglione della Società Civile all’interno di Expo Milano 2015, farà rima con innovazione sociale e sviluppo sostenibile. A dieci giorni dalla fine dell’Esposizione Universale, è stata presentata ufficialmente a Milano, presso la sede di Fondazione Cariplo, la proposta per la “riconversione” della Cascina una volta che Expo avrà chiuso i battenti. Presenti Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza, Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo e Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Cascina Triulza diventerà un Lab-Hub per l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile, catalizzatore e volano per le iniziative del Terzo Settore.

 “In questo modo Cascina Triulza continuerà ad esercitare la sua vocazione, coerentemente con quanto abbiamo annunciato ancora prima dell’inizio di Expo 2015 e con quanto è stato realizzato nei sei mesi dell’Esposizione Universale – ha dichiarato Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza. Un semestre che ha visto la partecipazione di 208 organizzazioni del Terzo Settore e la realizzazione di 800 eventi che hanno coinvolto attivamente 63.000 persone. Con questo progetto vogliamo, in definitiva, dare continuità alla partecipazione e al protagonismo dei cittadini, valorizzare il patrimonio di proposte e di relazioni costruito durante Expo e rappresentare una “responsabilità collettiva” per costruire un nuovo modello di sviluppo”.

Nell’immediato e fino a giugno 2016, Cascina Triulza proseguirà ad ospitare eventi sui temi dell’innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile, alcuni già nel mese di novembre; laboratori e attività didattiche dedicati a scuole e bambini e iniziative artistiche e culturali che rendano il luogo un polo di attrazione per tutta l’area metropolitana milanese. E potrà diventare, già dal primo novembre, il punto di riferimento per il riuso del patrimonio materiale e immateriale di Expo Milano 2015 durante la fase di smantellamento dei Padiglioni.

La nostra – ha commentato il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina è stata la prima Esposizione Universale a dare centralità al lavoro della società civile. Non lo abbiamo fatto solo attraverso uno spazio fisico come Cascina Triulza, ma valorizzando il ruolo che le associazioni hanno nel raggiungimento dell’obiettivo “fame zero al 2030”. I numeri di questi mesi ci dicono della partecipazione attiva che ha caratterizzato Cascina Triulza e che non va dispersa. L’idea di puntare al binomio innovazione sociale – sostenibilità significa poter sviluppare ancora la potenza del tema di Expo. Si può davvero creare qui un laboratorio di soluzioni destinato a rimanere una delle più importanti eredità di questo semestre espositivo”.

 “Anche Fondazione Cariplo traccia un bilancio dei sei mesi di Expo: 12 eventi a tema, oltre 2000 persone, provenienti da oltre 60 paesi – ha affermato, Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo. Le organizzazioni filantropiche d’Europa e del mondo si sono date appuntamento a Milano per sviluppare azioni sinergiche su questi temi. E progetti concreti: come la partnership con la francese Fondation Agropolis: 2 milioni di euro che stanno finanziando progetti di ricerca per riso, grano, miglio; o come la Food Policy che, dopo la firma dei 111 sindaci del mondo, ora realizza azioni concrete contro lo spreco nella nostra metropoli.  Siamo soddisfatti e orgogliosi nell’aver creduto e sostenuto una sfida che poco più di un anno fa sembrava impossibile. Cascina Triulza ha confermato di essere stato un elemento fondamentale per questa edizione di Expo. La società civile ha arricchito questa edizione di iniziative e contenuti – i numeri e la qualità lo confermano. Ha mostrato al mondo concretamente quello che ribadiamo come un elemento di forza. La sinergia tra PUBBLICO/PRIVATO/PRIVATO SOCIALE. Oggi Fondazione Triulza si propone per raccogliere questa eredità, per evitare che il lavoro e i contenuti di Expo finiscano per essere dimenticati: abbiamo tutti investito molto in questa iniziativa, il buon senso ci guida nel dire che, arrivati a questo punto, non possiamo gettare via il lavoro svolto”.

Nei sei mesi di Expo Milano 2015 le organizzazioni del Terzo Settore, le realtà della filantropia, del mondo cooperativo, delle imprese responsabili e le Istituzioni hanno dimostrato in Cascina Triulza che è possibile realizzare azioni concrete, grazie al coinvolgimento dal basso e alla partecipazione attiva delle persone. Sono fatti concreti, ad esempio, le attività di educazione alla sostenibilità e all’alimentazione che hanno coinvolto in questi sei mesi 35.000 bambini e ragazzi nei laboratori didattici organizzati dal Padiglione e attraverso le scuole in visita; l’assistenza fornita a 15.000 persone con problemi di mobilità attraverso il Mobility Center ed ExpoFacile; la raccolta di 30 tonnellate di cibo da parte del Banco Alimentare; lo spazio offerto a 3000 artisti, in buona parte giovani emergenti; il coinvolgimento nel progetto di 20 ragazzi del servizio civile e 10 ricercatori universitari; la partecipazione di 300 Comuni con 203 produttori locali nel Mercato di Cascina Triulza che ha dato l’opportunità di esserci e farsi conoscere anche a piccoli produttori responsabili, italiani e internazionali. Tutto questo dettando regole precise e trasparenti per tutti e chiudendo l’esperienza di Expo 2015 con il bilancio in pareggio.