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San Pietro al Monte di Civate patrimonio dell'Umanità?

Il progetto di sito seriale comprendente San Pietro al Monte e denominato “Il Paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia Medievale” è entrato ufficialmente agli inizi dell’anno nella “Tentative List” e cioè nella Lista propositiva UNESCO: il primo, decisivo passo verso la meta del riconoscimento ufficiale come patrimonio dell’umanità. Il progetto è stato promosso dalla Fondazione della provincia di Lecco (come referente di un team di enti locali e avvalendosi di un apposito Comitato scientifico) con l’appoggio dell’Abate Presidente della Congregazione benedettina sublacense-cassinese, Don Bruno Marin, e il patrocinio dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, sul cui sito è possibile visionare il progetto.
Si tratta di una iniziativa di grande prestigio e di enormi potenzialità per il turismo culturale del territorio lecchese, la quale richiede, ancor prima che un più ampio concorso di risorse per sostenere la seconda e più impegnativa fase progettuale, una condivisione corale di tutte le realtà istituzionali e civili del Territorio lecchese. 

Per una presa pubblica di contatto dei problemi e un apprezzamento degli obiettivi, è stata organizzata una serata informativa Martedì 26 aprile ore 21 presso Auditorium della Camera di Commercio di Lecco – Via Tonale 30 a chiusura di una giornata di sopralluoghi e di incontri tecnici, gestita dalla Fondazione, con la presenza qualificante di:

  • Arch. Francesca Riccio (Coordinamento generale per UNESCO – Ministero dei beni culturali)
  • Dott. Ruggero Longo – (Responsabile per il coordinamento e lo sviluppo del progetto)
  • Rappresentanti del Comitato scientifico e degli organi di tutela regionali

Il tema sarà introdotto dal Presidente della Fondazione, Dott. Mario Romano Negri.